PaSocial Day: la rivoluzione della comunicazione digitale nel settore pubblico

Arriva il PA Social Day, il 6 giugno in tutta Italia

Nell’era globalizzata dell’informazione e della conoscenza, dove i flussi di informazione si sviluppano soprattutto attraverso i media online, l’accessibilità ai servizi e agli strumenti informatici costituisce una prerogativa indispensabile ai fini dell’attuazione di una politica inclusiva in un contesto civile e democratico della società.

Proprio di questo e della nuova comunicazione pubblica, si è parlato oggi nel primo PA Social Day italiano, una nuova iniziativa, promossa dall’associazione nazionale PA Social e dedicata ai tanti temi, obiettivi, proposte e scambio di buone pratiche legati al mondo della comunicazione.

Con nuova comunicazione si intendono tutti quei servizi online di ultima generazione dedicati alle comunità, ponendo il cittadino in primo piano e rivoluzionandone il suo rapporto con il settore pubblico.

L’Unione europea, ormai da svariati anni, sostiene lo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza. Già dal 1999 venne infatti presentata dalla Commissione Europea l’iniziativa e-European information society, atta a creare una società capace di coinvolgere i cittadini nella vita sociale attraverso l’e-participation.

L’accesso alla rete non è dunque più considerato come un semplice mezzo di comunicazione utile alla socializzazione ma come un insostituibile mezzo di informazione e conseguentemente fattore di sviluppo peculiare per una società democratica.

L’unico modo che possa rendere plausibile perseguire una tanto agognata democrazia digitale è quello di garantire al cittadino una partecipazione consapevole e informata attraverso le tecnologie informatiche ed in particolar modo, i siti web e i social network delle pubbliche amministrazioni.

Piattaforme web e post nei social dovrebbero garantire un immediato raggiungimento dell’informazione necessaria, in quanto in caso contrario, non si incorrerebbe solamente ad un’incapacità di soddisfare un’esigenza di un potenziale fruitore, ma ad un conseguente fallimento della funzionalità della comunicazione e quindi soprattutto ad un mancato esercizio di un diritto da parte di un cittadino.

Le ICT e la comunicazione 4.0 oggi possono quindi consentire l’attuazione di processi democratici trasparenti, attraverso il coinvolgimento dei cittadini.

Sono state 17 le città protagoniste del PaSocial day, tra cui Perugia dove, nell’aula magna dell’istituto Aldo Capitini, si è svolto l’incontro “Perugia connected communities”. L’evento, dedicato a telepresenza, servizi digitali, alfabetizzazione informatica, comunicazione e social media, è  stato organizzato dall’associazione PA Social in collaborazione con Comune di Perugia, Regione Umbria, Galleria nazionale di Perugia, Cisco e istituto Capitini.

Hanno partecipato Francesco Calabrese, assessore comunale ai lavori pubblici, alle infrastrutture e a Perugia digitale (Perugia ultradigitale, visione e progetto strategico per ogni prospettiva di rinnovato sviluppo); Michele Fioroni, assessore comunale al marketing territoriale e allo sviluppo economico (Ecosistemi e fattori abilitanti l’innovazione); Fabio Florio, business development manager Smart city e Cda leader di Cisco Italia (Programma Cisco Digitaliani e iniziative sul Comune di Perugia); Silvio Improta, dirigente scolastico dell’istituto Capitini (Senior&social: studenti a confronto con over 65 interessati all’uso del web e dei social network / Instagram, che impresa! le aziende e il potere comunicativo delle immagini); David Fanfano, responsabile del progetto Cresciamo insieme (Mensa e servizi scolastici 3.0); Luca Barberini, assessore alla sanità della Regione Umbria (Il fascicolo sanitario elettronico); Antonio Bartonili, assessore all’Agenda digitale della Regione Umbria (Collegamenti digitali: dal Digital divide ai servizi innovativi per l’Umbria); Benedetto Ponti, professore dell’Università degli studi di Perugia (La comunicazione del Comune di Perugia attraverso i social network); Lara Anniboletti e Arianna Bellocchi dell’ufficio comunicazione e promozione della Galleria nazionale dell’Umbria (#100annidiGNU: il centenario delle Gallerie nazionali dell’Umbria e le nuove strategie di comunicazione); Claudia Cardinali dell’ufficio comunicazione delle biblioteche comunali di Perugia (Biblio_telling: come ti racconto le biblioteche comunali sui social).

 

E’ possibile rivedere gli interventi che si sono svolti nelle 17 città italiane al link:

PA Social Day, il 6 giugno in tutta Italia