Perugia, l’Università per Stranieri sede di un Centro interuniversitario internazionale di studi per la conservazione del patrimonio culturale tangibile

L’università per Stranieri di Perugia sarà la sede di un Centro interuniversitario internazionale di studi, a carattere umanistico, relativi alla conservazione e gestione del patrimonio culturale tangibile. La proposta arriva da 10 cattedre UNESCO italiane che fanno parte del gruppo TEST “Assetto del Territorio, Sostenibilità Urbana, Turismo”, formato dalla Commissione nazionale Italiana per l’UNESCO e ha, tra gli obiettivi, quello di istituire in Italia, con un diretto riferimento alla regione mediterranea, un polo di ricerca e formazione, fondato su principi umanistici, relativo al patrimonio culturale tangibile. Obiettivi e programmi di questo ambizioso progetto saranno, tra l’altro, al centro del meeting delle cattedre Unesco italiane “Assetto del Territorio, Sostenibilità urbana, Turismo”, in programma mercoledì 10 gennaio, con inizio alle ore 10.00, a palazzo Gallenga, nella Sala Riunioni del Rettorato dell’Università per Stranieri di Perugia.

All’importante incontro, promosso in collaborazione con la cattedra Unesco in Water resources management and culture“prenderanno parte, oltre a tutti i componenti del gruppo nazionale Unesco (TEST), il Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, prof. Giovanni Paciullo, il prof. Paolo Ceccarelli, docente di “Pianificazione urbana e regionale per lo sviluppo sostenibile locale all’Università di Ferrara che introdurrà la “Proposta per la istituzione di un Centro internazionale interuniversitario di studi, a carattere umanistico, relativi alla conservazione e gestione del patrimonio culturale tangibile”.

La cattedra UNESCO “Water Resources Management and Culture” è stata istituita a Perugia nell’anno 2013 in seguito all’accordo tra UNESCO, Università per Stranieri di Perugia e il Centro interuniversitario di Formazione Internazionale (H2CU – Honors Center of Italian Universities) della Sapienza Università di Roma. L’Unesco Water Chair, approvata il 5 Giugno 2013 a Parigi dal Direttore generale dell’UNESCO Irina Bokova, è l’unica cattedra nel settore idrico nel territorio italiano.

La chair in water resources management and culture trova nell’Università per Stranieri la sua naturale collocazione, vista la sua specifica propensione internazionale e multidisciplinare e anche la presenza a Perugia del World Water Assessment Programme, il Wwap dell’Unesco, ospitato dalla Stranieri a Villa la Colombella.

La Cattedra Unesco, diretta dal Professor Lucio Ubertini e dalla Professoressa Chiara Biscarini, si pone l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca, didattica e comunicazione in ambito multidisciplinare sul tema dell’acqua, collegando gli aspetti “Scienza” e “Cultura” e mira a creare una rete di docenti, ricercatori e studenti che possano svolgere attività legate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio dell’umanità.

 

http://www.unescowaterchair.org/